Mastoplastica Riduttiva – Riduzione Del Seno

PRIMA E DOPO, COSE DA SAPERE

In fase preliminare all’intervento di Mastoplastica Riduttiva, il paziente sottopone se stesso a una serie di esami cruciali per garantire la sicurezza dell’operazione. Questi includono esami del sangue per valutare la salute generale, un elettrocardiogramma per monitorare l’attività cardiaca e un’ecografia del seno per una valutazione più approfondita della zona interessata. Questa fase diagnostica è fondamentale per individuare eventuali condizioni preesistenti e garantire la massima sicurezza durante l’intervento.

In aggiunta, prima dell’ingresso in sala operatoria, il paziente è soggetto a un periodo di digiuno rigido. A partire dalla mezzanotte della sera precedente all’intervento, è richiesto astenersi da cibi solidi e liquidi. Questo protocollo serve a preparare il corpo del paziente all’anestesia e all’intervento chirurgico, riducendo il rischio di complicazioni.

Una volta vicini all’intervento, la fase di preparazione si arricchisce di dettagli precisi. Prima di entrare in sala operatoria, vengono effettuate misurazioni accurate e un disegno dettagliato sulla cute delle mammelle. Questo processo è fondamentale per garantire che l’intervento venga eseguito con la massima precisione, rispettando le proporzioni del corpo del paziente e ottenendo risultati estetici e funzionali ottimali.

Al termine dell’intervento di Mastoplastica Riduttiva, vengono adottate specifiche pratiche post-operatorie per garantire una guarigione ottimale e ridurre al minimo il rischio di complicazioni. Inizialmente, vengono posizionati drenaggi, dispositivi che agevolano il drenaggio dei fluidi in eccesso, e solitamente vengono rimossi dopo circa 3-4 giorni, spesso in ambiente ambulatoriale per massimizzare il comfort del paziente.

Nella fase successiva, una medicazione elastocompressiva viene applicata per la prima settimana. Questa medicazione ha lo scopo di sostenere e proteggere l’area trattata, facilitando il processo di guarigione. Dopo questa fase iniziale, la medicazione elastocompressiva è sostituita da un reggiseno contenitivo specifico, progettato per fornire un supporto mirato. Questo reggiseno dovrà essere indossato per circa 40 giorni, contribuendo a mantenere la forma ottimale ottenuta con l’intervento.

Per gestire il rischio di infezioni e garantire una rapida guarigione, viene prescritto un antibiotico per una durata di 6 giorni a partire dal giorno successivo all’intervento. Inoltre, per affrontare eventuali disagi legati al dolore post-operatorio, viene consigliato l’uso di un antidolorifico, da assumere al bisogno. Questa combinazione di misure post-operatorie mira a garantire un recupero senza intoppi e a fornire il massimo comfort al paziente nel periodo immediatamente successivo all’intervento di mastoplastica riduttiva.

POSSIBILI COMPLICANZE

Le complicanze connesse alla Mastoplastica Additiva riguardano sia l'anestesia che l'intervento in sé. Il rischio di sanguinamento con accumulo richiede attenzione, soprattutto in caso di abbondanza. Le infezioni sono sempre una possibile complicanza post-operatoria. La perdita temporanea di sensibilità al capezzolo è comune, ma può variare in durata, in alcuni casi diventando permanente. La perdita parziale o totale del capezzolo è un evento estremamente raro, ma, se si verificasse, può essere corretto con un intervento ricostruttivo successivo. Inoltre, asimmetrie possono manifestarsi nella forma, dimensioni o posizione dell'areola. Talvolta, una revisione delle cicatrici potrebbe essere necessaria per ottimizzare il risultato estetico. Questi miglioramenti sono generalmente eseguibili in anestesia locale attraverso piccoli interventi chirurgici. La consapevolezza di tali possibili complicanze è essenziale per una valutazione informata prima dell'intervento e per gestire eventuali procedure correttive che potrebbero rendersi necessarie nel corso del tempo.

• Sospendere l’assunzione di aspirina e anticoagulanti almeno 10 giorni prima dell’intervento;
• Sospendere il fumo di sigaretta 15 giorni prima dell’intervento;
• Eseguire esami ematochimici (emostandard, funzionalità renale, epatica, assetto coagulativo e lipidico, antitrombina III);
• Eseguire radiografia del torace;
• Eseguire elettrocardiogramma (ECG);
• Eseguire mammografia;
• Procurarsi preventivamente i farmaci per la fase post-operatoria (Augmentin compresse, Ananase compresse, Meliven Plus compresse, Toradol gocce);
• Procurarsi preventivamente un reggiseno contenitivo indicato dal chirurgo;
• Preoccuparsi di avere la disponibilità di una persona che possa accompagnarvi a casa dopo l’intervento.

1. Per il dolore e gonfiore post-operatorio si consiglia l’uso di:
   • Lixidol (o Toradol) in fiale (1 fl intra-muscolo al bisogno) o in gocce (10-20 gocce al bisogno)
   • Ananase compresse (2 compresse la mattina e 2 la sera)
   • Meliven Plus compresse (2 compresse al giorno ogni 12 ore per 5 giorni, poi 1 al giorno per altri 20 giorni)
2. La terapia antibiotica inizia in sala operatoria e va protratta almeno per ulteriori sei giorni (solitamente si prescrive Amoxicillina con Acido Clavulanico in compresse: Augmentin compresse, 2 compresse al giorno ogni 12 ore dopo i pasti);
3. Non fumare per i successivi 30 gg dopo l’intervento;
4. La presenza di rialzo febbrile nelle prime 24-48 ore (37°-38°C) è da considerarsi nella norma, ma deve essere comunque segnalata al Chirurgo;
5. Al termine dell’intervento possono essere posizionati due drenaggi per 24-48 ore, o secondo il parere del chirurgo;
6. Qualora nei primi giorni si avvertisse la presenza di un indurimento e gonfiore improvviso del seno con rossore e calore, avvertire immediatamente il chirurgo;
7. E’ possibile riprendere l’attività sportiva dopo circa 40-60 giorni;
8. Le normali attività quotidiane leggere saranno riprese dopo circa 6-7 giorni, è comunque assoluto divieto eseguire sforzi importanti e alzare le braccia in alto per almeno 30 giorni;
9. La guida dell’automobile, le normali attività, le faccende domestiche e l’attività sessuale potranno essere riprese dopo 2 settimane.
10. Dopo circa 3 giorni dall’intervento, le fasce posizionate al termine dell’operazione sono sostituite da una medicazione più ridotta e dal reggiseno apposito che deve essere indossato notte e giorno per 3 mesi;
11. Dopo circa 10 giorni si rimuovono i punti di sutura;
12. Dopo circa 15 giorni sono consigliati linfodrenaggi con cadenza bi-settimanale;
13. Le cicatrici possono necessitare di medicazioni post-operatorie e non vanno bagnate per almeno 15 giorni, durante le medicazioni può essere necessario aspirare i liquidi accumulatisi all’interno delle aree di scollamento;
14. E’ necessario non esporsi al sole o lampade abbronzanti per almeno 60 giorni;
15. E’ assolutamente normale la comparsa, nelle aree trattate, di ematomi ed ecchimosi di varia dimensione che scompaiono con il passare dei giorni;
16. Il risultato “definitivo” si raggiunge non prima di 3-4 mesi dall’intervento;
17. Il chirurgo stabilisce la frequenza dei controlli post-operatori e comunque il paziente è tenuto ad avvertire tempestivamente la presenza o l’insorgenza di situazioni “anomale”.