Otoplastica – Chirurgia Dell’orecchio

L’otoplastica, o chirurgia dell’orecchio, è una soluzione efficace per correggere difetti estetici come le orecchie a sventola, ripristinando un profilo auricolare armonioso. Questa procedura non influisce sull’udito, ma si concentra sull’aspetto estetico.

A seconda della deformità, il chirurgo può intervenire su entrambe le orecchie o su una sola, offrendo un approccio personalizzato. L’otoplastica può essere eseguita a qualsiasi età, spesso sotto anestesia locale e in regime di day-hospital, permettendo al paziente di tornare a casa il giorno stesso. L’intervento dura circa un’ora, ed è generalmente ben tollerato.

L’operazione prevede la rimozione di una piccola porzione di pelle dietro l’orecchio, con incisioni e suture sulla cartilagine. Le cicatrici sono solitamente nascoste sul retro del padiglione auricolare, riducendo l’aspetto visibile delle modifiche. In alcuni casi, si possono adottare tecniche che limitano ulteriormente le cicatrici sul lato anteriore, mantenendo un risultato estetico ottimale.

POSSIBILI COMPLICANZE

Le complicazioni legate a infezioni e sanguinamenti sono eventi rari in seguito a questo intervento. Occasionalmente, si potrebbe verificare una cicatrizzazione anomala, manifestata attraverso fenomeni come l'ipertrofia o la formazione di cheloidi nella regione del solco retro-auricolare. Inoltre, in casi eccezionali, potrebbe verificarsi la ricomparsa del difetto estetico originario delle orecchie a sventola, tornando alla posizione iniziale. In situazioni simili, è possibile considerare la ripetizione dell'intervento per correggere nuovamente il problema.

  • Sospendere l’assunzione di aspirina e anticoagulanti almeno 10 giorni prima dell’intervento.
  • Sospendere il fumo di sigaretta almeno 15 giorni prima dell’intervento e per i successivi 30 giorni dopo l’intervento.
  • Eseguire esami ematochimici (emostandard, funzionalità renale, epatica, assetto coagulativo e lipidico, antitrombina III).
  • Eseguire raggi x del torace (solo nei rari casi in cui sia necessaria l’anestesia generale).
  • Eseguire ECG.
  • Eseguire esame delle urine completo.
  • Procurarsi preventivamente i farmaci per la fase post-operatoria (Augmentin compresse, Ananase compresse, Meliven Plus compresse, Toradol in gocce).
  • Procurarsi una fascia per capelli di tipo sportivo (da tennis).
  • Preoccuparsi di avere la disponibilità di una persona che possa accompagnarvi a casa anche in caso di interventi in day-hospital o anestesia locale, poiché non è prudente mettersi alla guida nelle prime 24 ore.
  • La sera prima dell’intervento, lavare accuratamente i capelli.

  1. Per il dolore e gonfiore post-operatorio si consiglia l’uso di:
    • Lixidol (o Toradol) in fiale (1 fl intra-muscolo al bisogno) o in gocce (10-20 gocce al bisogno).
    • Ananase compresse (2 compresse la mattina e 2 la sera).
    • Meliven Plus compresse (2 compresse al giorno ogni 12 ore per 5 giorni, poi 1 al giorno per altri 20 giorni).
  2. La terapia antibiotica inizia in sala operatoria e va protratta almeno per ulteriori sei giorni (solitamente si prescrive Amoxicillina con Acido Clavulanico in compresse: Augmentin compresse, 2 compresse al giorno ogni 12 ore dopo i pasti).
  3. La presenza di rialzo febbrile nelle prime 24-48 ore (37°-38°C) è da considerarsi nella norma, ma deve essere comunque segnalata al Chirurgo.
  4. Non fumare per i successivi 30 gg dopo l’intervento.
  5. Nei primi 4-5 gg le orecchie si presenteranno gonfie, dolenti e ecchimotiche.
  6. E’ preferibile, durante la notte, dormire in posizione supina, evitando di poggiare la testa di lato.
  7. La medicazione va lasciata in sede fino al primo controllo post-operatorio dopo 2-3 giorni.
  8. Le suture vengono generalmente posizionate nel solco retroauricolare.
  9. Non sarà possibile lavare i capelli per almeno 7 gg e, comunque, secondo parere del chirurgo.
  10. Evitare traumatismi di qualunque genere a livello delle orecchie.
  11. La normale attività quotidiana e lavorativa può essere ripresa a discrezione del paziente anche il giorno successivo all’intervento, considerando che per i primi 7-8 giorni si deve lasciare in sede il bendaggio a fascia.
  12. Dopo i primi 7-8 gg sarà possibile togliere il bendaggio permanente, indossando una fascia contenitiva durante le 24 ore per ulteriori 7-8 giorni.
  13. Dopo 15-20 giorni dall’intervento sarà sufficiente indossare la fascia contenitiva solo la notte per ulteriori 15 giorni.
  14. Si consiglia di evitare l’esposizione al sole e a lampade abbronzanti per circa 1 mese.
  15. Il chirurgo stabilisce la frequenza dei controlli post-operatori e comunque il paziente è tenuto ad avvertire tempestivamente la presenza o l’insorgenza di situazioni “anomale”.

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