La chirurgia dell’anca è specializzata nella gestione di varie patologie articolari come coxartrosi, artrite, displasia e necrosi della testa femorale. Il servizio offre interventi avanzati, compresi quelli per il conflitto femoro-acetabolare mediante tecniche artroscopiche, mini-open o a cielo aperto. Nell’ambito della chirurgia protesica, vengono impiegati materiali all’avanguardia come ceramica, metallo e polietilene cross-linked, con una vasta gamma di protesi personalizzate per adattarsi alla morfologia del paziente. L’approccio chirurgico mira al risparmio tissutale, con opzioni standard o mini-invasive, permettendo una rapida ripresa funzionale già dal giorno successivo all’intervento.
La visita ortopedica dell’anca è un passo cruciale per diagnosticare patologie legate a questa articolazione, sia congenite che acquisite a causa di traumi, malattie o invecchiamento. Motivi comuni per consultare un ortopedico includono dolore, rigidità o zoppia. Durante la visita, l’ortopedico identifica la causa di tali sintomi attraverso un’analisi specialistica e, se necessario, prescrive indagini diagnostiche più approfondite. Questo processo consente di formulare ipotesi sulla patologia, come displasia dell’anca, artrosi o lesioni del labbro acetabolare. La visita è anche essenziale per monitorare regolarmente le condizioni di un’anca colpita da patologie, adattando la terapia o valutando la necessità di interventi chirurgici. Consultare un ortopedico per la visita all’anca è fondamentale per garantire una corretta gestione e trattamento delle condizioni ortopediche.
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